La reintroduzione della flessibilità nell’accesso al pensionamento è necessaria per governare più efficacemente la gestione delle crisi e delle ristrutturazioni aziendali e anche per rispondere alle aspettative di ingresso dei giovani nel mercato del lavoro. Lo afferma il segretario confederale della Cisl, Maurizio Petriccioli, commentando l’intervento al question time del ministro del Lavoro e delle Politiche sociali, Giuliano Poletti, e sollecitando l’apertura quanto prima del confronto con le parti sociali. "Accanto al capitolo flessibilità - prosegue - deve essere affrontato anche quello dell’adeguatezza delle prestazioni pensionistiche, attraverso soluzioni in grado di riformare le regole e il funzionamento del sistema previdenziale per renderlo più adeguato alle nuove esigenze sociali e ai cambiamenti del quadro demografico e del mercato del lavoro. Trovare il giusto equilibrio fra la sostenibilità sociale e quella finanziaria è possibile, oltre che necessario, a condizione che siano mantenuti fermi i cardini dell’equità e della solidarietà intergenerazionale su cui si regge il sistema pensionistico. È necessario che il Governo avvii quanto prima il confronto con le parti sociali per individuare le ipotesi di intervento e le soluzioni più adeguate", conclude Petriccioli.