"La Cisl Medici, nell'ottica della salvaguardia dei propri iscritti, ma sempre attenta ai diritti dei cittadini, ha sentito la necessità di intervenire in merito alla legge sulla responsabilità professionale del personale sanitario, approvata alla Camera, avendo cura di mantenere quella linearità che l'hanno sempre contraddistinta". Lo ha affermato Biagio Papotto, segretario generale Cisl Medici, che ha così proseguito: "Mentre il contraddittorio fra il Tribunale per i Diritti del Malato-Cittadinanzattiva e Gelli, Coordinatore del testo varato a Montecitorio, è democraticamente salutare, al contempo, vorremmo puntualizzare che è stato necessario sottrarre dal calvario il medico, come sempre abbiamo affermato, nessun medico inizia la sua giornata lavorativa pensando "vado a lavorare per far male al paziente".
Quindi ben venga ogni forma di legiferazione che allontani al contempo ogni azione diagnostica e terapeutica con finalità difensivistica. E' chiaro che ne avrà un beneficio l'economia di un Paese, il nostro, che soffre i morsi di una ripresa economica alquanto difficile".