Filctem-Cgil, Femca-Cisl e Uiltec-Uil hanno presentato oggi l''ipotesi di piattaforma per il rinnovo del contratto del settore energia e petrolio che coinvolge oltre 37.000 lavoratori, in scadenza il 31 dicembre prossimo. Ora la parola passa alle assemblee che consentiranno l''avvio delle trattative, presumibilmente a gennaio, con Confindustria Energia alla quale è già stata inoltrata la lettera di disdetta del contratto. La richiesta di aumento salariale dei sindacati per il triennio 1° gennaio 2019 - 31 dicembre 2021 farà riferimento all''accordo interconfederale, siglato il 9 marzo scorso, che prevede la conferma dei due livelli di contrattazione, quello nazionale, trattamento economico minimo, il Tem, e quello integrativo aziendale , il Tec. Il trattamento economico minimo dovrà essere realizzato riconoscendo l''aumento del costo della vita nel triennio, attraverso l''indice Ipca collegato al salario di riferimento. Il TEC (trattamento economico complessivo) si riferirà, invece, ai positivi indicatori di andamento del settore.