Il messaggio per Luigi Di Maio è partito forte e chiaro: ci convochi o daremo il via alla mobilitazione. I sindacati dei metalmeccanici tornano a far sentire la loro voce sui casi Blutec e Industria Italiana Autobus, due vertenze che rischiano di lasciare a terra 1.500 lavoratori.
Due vertenze a scadenza ravvicinatissima: per entrambe la deadline è fissata al 31 dicembre, se entro quella data non saranno prorogati gli ammortizzatori sociali partiranno le lettere di licenziamento.
Per questo Fim-Cisl, Fiom-Cgil e Uilm hanno chiesto, in una conferenza stampa, al vicepremier e ministro, Luigi Di Maio, di convocare i due tavoli al ministero dello Sviluppo con la massima urgenza. A Termini Imerese, la vertenza si è riaperta con la ricerca di nuovi investitori, dopo le difficoltà di Blutec e la richiesta di Invitalia di restituire oltre 21 milioni di euro di finanziamenti. I lavoratori coinvolti sono 694 dipendenti più 300 dell’indotto. Per Iia, il futuro dei 290 dipendenti di Fiumeri (Avellino) e dei 154 di Bologna è appeso alla decisione delle Ferrovie dello Stato di partecipare alla ricapitalizzazione della società. E in attesa dell’assemblea dei soci decisiva, prevista per l’11 dicembre, la proprietà non ha ancora richiesto la cassa integrazione per il prossimo anno.
( Servizi domani su Conquiste Tabloid )