I sindacati non hanno dubbi e rifiutano senza mezzi termini la privatizzazione dell’Atac azienda di trasporto pubblico a Roma. Il tema sarà oggetto del referendum, in programma nella Capitale, domenica 11 novembre. I sindacati ieri, in conferenza stampa insieme ai rappresentati della categoria trasporti, hanno fatto quadrato contro l'ipotesi di affidamento del trasporto pubblico attraverso una gara d'appalto che, affermano recisamente, "favorirebbe solo i privati, mentre non garantirebbe un servizio efficiente ai cittadini, specialmente nelle tratte periferiche, quelle meno remunerative per i privati".
"Siamo fermamente convinti che il "no" ai due quesiti referendari - spiega Luca Bozzi, segretario generale Cisl Roma Capitale e Rieti - sia l'opportunità che i cittadini romani devono cogliere per ribadire che il servizio pubblico è l'unica garanzia per un'offerta universale e per il mantenimento di una condizione positiva dell'offerta di trasporto".
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