"Sono grata e commossa per questo premio, che non vivo in termini personali ma come impegno della Cisl". Questo il commento rilasciato da Annamaria Furlan in occasione della consegna del premio premio "Europa e Cultura 2015", patrocinato dal centro di documentazione europea "Altiero Spinelli" e dall'università "La Sapienza" di Roma. In particolare, alla leader della Cisl è stato consegnato a Palazzo San Macuto il premio speciale "Donna e lavoro". Un riconoscimento, si legge nella motivazione della giuria, per una "donna di grande impegno e senso di responsabilità, vera portatrice del messaggio di armonia e comprensione che dovrebbe distinguere la donna nel mondo del lavoro".
Il Premio Europa e Cultura è nato nel 2014 presso la Sala delle Bandiere dell'ufficio del Parlamento Europeo per iniziativa della scrittrice Anna Manna Clementi e della Facoltà di Lettere della Università 'La Sapienza' di Roma.
"Sul lavoro femminile - ha sottolineato la leader della Cisl, ricevendo il premio - c'è ancora molta strada da fare, anche per il nostro Paese e un'Europa basate sul lavoro e sulla solidarietà. Bisogna ripartire dal lavoro femminile. L'Europa solo della moneta ha fatto crescere le diseguaglianze e allargato ulteriormente la forbice tra ricchi e poveri. Oggi assistiamo drammaticamente a uno sgretolamento dell'Europa. Abbiamo invece bisogno di un'Europa più forte che metta al centro il lavoro".