"Un lavoro giusto per una giustizia che funzioni": questo lo slogan con cui stamane Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Pa hanno attuato un presidio in piazza Cairoli a Roma, nei pressi del Ministero della Giustizia, per sollecitare il governo a mantenere gli impegni presi a favore dei lavoratori del settore. E invece, spiegano i sindacati, dall'annuncio della riforma della giustizia, che stabiliva misure per il personale giudiziario (al punto 12), è trascorso un anno senza che vi sia stato alcun intervento in questo senso.
Nel frattempo, aggiungono Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Pa, nonostante le difficoltà e le scarse risorse, i lavoratori hanno continuato a mandare avanti la macchina giudiziaria con spirito di abnegazione, con il contratto nazionale bloccato e vedendosi negare il giusto riconoscimento della propria professionalità. “Il Ministro Orlando - aggiungono - ha fatto promesse che non ha mantenuto e il varo dell'ultimo decreto sulle misure fallimentari nella giustizia civile dimostra, ancora una volta, la totale indifferenza verso il personale e il riconoscimento della sua professionalità”.
AUDIO. La dichiarazione di Paolo Bonomo, segretario nazionale Cisl Fp
(Approfondimento domani su Conquiste tabloid)