Un legge di civiltà, quella dello ius soli secondo i sindacati. Per questo Cgil, Cisl e Uil oggi, alle 16,30, saranno in Piazza Montecitorio, a Roma, insieme ad associazioni, insegnanti, genitori e alunni, politici, parlamentari, uomini di cultura, a sostegno dell'iniziativa 'Cittadinanza Day', promossa da '#ItalianiSenzaCittadinanza' e 'L'Italia sono anch'io'.
"L'obiettivo - ricordano le confederazioni in una nota a firma Kurosh Danesh e Selly Kane, responsabili Ufficio immigrazione Cgil nazionale, Liliana Ocmin, responsabile Immigrati Donne e Giovani Cisl nazionale, e Giuseppe Casucci, coordinatore Dipartimento politiche migratorie Uil nazionale - è chiedere al Parlamento di votare entro la fine di questa legislatura la riforma della legge 91/92 sulla Cittadinanza, già approvata due anni fa dalla Camera, che introduce i concetti dello Ius soli temperato e dello Ius culturae".
Per Annamaria Furlan, segretaria generale Cisl, “ approvare la legge sarebbe un segnale di speranza, di civiltà, di rispetto nei confronti di tanti bambini nati e cresciuti in Italia che vivono e studiano accanto ai nostri figli. Il rispetto per chi vive in Italia e l'integrazione valgono moltissimo perché sono strumenti di crescita sociale ed economica del paese".