Un voto locale che però rischia come al solito di avere ripercussioni sulla politica nazionale, tanto più quest’anno nel pieno del semestre bianco in attesa dell’elezione del nuovo capo dello Stato. D’altra parte in questo momento c’ un quadro di governo stabile, ci sono primi segnali importanti di ripresa economica che va consolidata e rafforzata. La speranza, ha affermato ieri da Napoli il leader Cisl Sbarra, è che per tutti i candidati al centro dell’agenda ci sia sempre il lavoro.
Sono 1.157 i comuni dove verrà eletto il nuovo sindaco e sarà rinnovato il consiglio comunale. Le principali città, ovvero i sei capoluoghi di regione che vanno al voto, sono: Bologna, Milano, Roma, Torino, Napoli, Trieste.
Riflettori accesi in particolare sulla Capitale. Al primo turno la sindaca uscente Raggi (M5S), sarà sfidata da Gualtieri (Pd), Michetti (centrodestra), Calenda (Azione). Quasi certa la necessità di ricorrere al ballottaggio. In questo caso si capirà se, come e in che mìsura riuscirà a decollare l’alleanza tra Pd e Cinque Stelle, soprattutto nella prospettiva delle elezioni politiche in programma nel 2023.
Il doppio turno delle amministrative in genere favorisce il centrosinistra; e così nel centrodestra si guarda anche alla competizione interna tra Fratelli d’Italia della Meloni (unico partito all’opposizione) e la Lega di Salvini, la cui leadership nel Carroccio fa i conti con la sensibilità decisamente più governista del ministro dello Sviluppo economico Giorgetti.
La partita elettorale si gioca anche su un altro campo: il collegio Toscana 12 con il voto per le suppletive che dovrà designare il deputato per il seggio lasciato vacante da Pier Carlo Padoan. I Fa parte del territorio Siena, città espugnata tre anni fa dalla destra per la prima volta grazie all'elezione del sindaco Luigi De Mossi. E a Siena in queste settimane tiene banco nuovamente la vicenda Monte dei Paschi. Un agone politico nel quale è sceso in campo, per il centrosinistra, il segretario Dem Enrico Letta sostenuto da una larga coalizione che comprende Iv e M5S.
Per il centrodestra un imprenditore locale del mondo vitivinicolo, Tommaso Marocchesi Marzi, sostenuto da tutti i partiti della coalizione.
Il verdetto delle urne sarà decisivo per Letta, consapevole di giocarsi una partita importante per lui e per tutto il centrosinistra. In caso di sconfitta, analizza, ”il sogno della costruzione di una coalizione da contrapporre alle destre si interromperebbe”.
Tornando alle amministrative, nella scheda si potrà votare per il sindaco, per le liste a lui collegate, ma si può anche, come prevede il voto disgiunto, barrare la casella del sindaco e votare per una lista a lui non collegata. Si potranno esprimere al massimo due preferenze per i candidati al consiglio comunale, purché di genere diverso, ovvero un uomo e una donna. Il sindaco che verrà eletto è quello che ottiene la maggioranza assoluta dei voti (50% più uno) al primo o al secondo turno (per i comuni con più di 15 mia abitanti).
Nei comuni con oltre 15 mila abitanti, l’elezione del sindaco e il rinnovo del consiglio comunale avviene secondo un sistema maggioritario a doppio turno: Nei comuni con meno di 15 mila abitanti, l’elezione del sindaco e il rinnovo del consiglio comunale avviene in un unico turno: non è previsto il ballottaggio.
Giampiero Guadagni