Oggi al ministero del Lavoro il secondo round del tavolo di confronto tra il ministro Poletti e Spi-Cgil, Fnp-Cisl e Uilp-Uil sulla condizione dei pensionati. Nella prima riunione i sindacati avevano evidenziato l’urgenza di interventi volti a tutelare il potere d’acquisto delle pensioni e a ridurre il peso fiscale per i pensionati, all’ordine del giorno il nuovo sistema di rivalutazione delle pensioni, l’equiparazione della no tax area pensionati a quella dei lavoratori e la legge sulla non autosufficienza.
"È positivo che si sia aperto un confronto con il Ministro del Lavoro e delle Politiche sociali su un Piano Nazionale di contrasto alla povertà". Ha dichiarato il segretario confederale della Cisl, Maurizio Bernava, alla fine dell’ incontro di oggi convocato dal ministro Poletti con il Partenariato sociale. "L’azione di proposta e di pressione sociale che abbiamo svolto in questi mesi - continua Bernava - ha inciso su impostazione ed approccio con cui il Governo vuole realizzare il Piano che vede come priorità interventi su povertà assoluta e sul reddito con servizi mirati all’ inclusione sociale dei beneficiari. Il Ministro ha presentato un documento pieno di indirizzi e di buona volontà, ma persiste un pesante elemento di incertezza: non vengono individuate risorse adeguate che assicurino una svolta strategica decisiva da parte del Governo nella lotta alla povertà. Peraltro si continua a proporre percorsi di sperimentazione dalla Sia all’attuale Ria. La Cisl ha ribadito, assieme alle Associazioni delle Alleanze contro le povertà presenti al tavolo, che nel confronto delle prossime settimane, vadano coinvolte regioni ed enti locali per definire un progetto comune su obiettivi condivisi e che il governo debba assumere scelte coraggiose e strutturali, prevedendo le coperture dalle risorse sin dalla legge di stabilità. Se si vuole avviare una gradualità dell’ intervento, si assuma subito la priorità di definire uno strumento nazionale messo a sostegno delle famiglie in povertà assoluta con minori a carico. È sbagliato reiterare le sperimentazioni che durano da anni e le misure che mirano a rispondere solo alle raccomandazioni pervenute dalla UE. Il governo su lotta alla povertà e politiche sociali deve proporre riforme strutturali altrimenti vanificherà qualsiasi azione di contrasto alle povertà e l’urgenza di attivare politiche sociali necessarie per incrementare domanda, consumi e crescita".
"Il problema del Paese è far ripartire la crescita, le nostre richieste sulle pensioni sono utili anche per questo: dare più possibilità di spesa ai livelli medio-bassi, infatti, aiuterà a far ripartire i consumi interni". Ha puntualiazzato il segretario nazionale della Fnp-Cisl, Attilio Rimoldi, al termine dell’incontro con il ministro del Lavoro, Giuliano Poletti
VIDEO. La dichiarazione di Maurizio Bernava, segretario confederale Cisl
AUDIO. La dichiarazione di Attilio Rimoldi, segretario nazionale Fnp Cisl
(Approfondimento domani su Conquiste Tabloid)