Puntano ancora sulla flessibilità in uscita i sindacati che oggi, alle 14.15, terranno un’audizione informale alla commissione Lavoro della Camera, nell’ambito dell’esame delle proposte di legge C. 857 e abbinate in materia di flessibilità pensionistica. “Da ormai molto tempo - aveva sottolineato il segretario confederale Cisl Maurizio Petriccioli dopo la retromarcia di Renzi - autorevoli esponenti del Governo e del Parlamento hanno condiviso la necessità, più volte sottolineata dalla Cisl e dal sindacato, di ripristinare una flessibilità nell’accesso alla pensione che rimetta nella disponibilità dei lavoratori le scelte relative al pensionamento, per realizzare una gestione più efficace degli esuberi e delle crisi aziendali e per offrire ai giovani nuove opportunità di ingresso in un mercato del lavoro altrimenti bloccato”.
Per il segretario confederale Cisl “rinviare ulteriormente questo tema sulla base di un calcolo ragioneristico, perchè mancano le coperture finanziarie atte a sostenerlo sarebbe sbagliato perchè le conseguenze dell’aumento repentino dell’età pensionabile, realizzato con la legge Fornero, sono sotto gli occhi di tutti e il mantenimento della rigidità nell’accesso alla pensione rischia di riprodurre nuovi disagi economici e sociali, con effetti negativi sul funzionamento del mercato del lavoro, sulla produttività del sistema economico, e, indirettamente, sulla stessa finanza pubblica”.
(approfondimento domani su Conquiste Tabloid)