Tra imponenti misure di sicurezza, si è aperta a Taormina la prima giornata del G7. Il presidente del Consiglio Paolo Gentiloni ha accolto il presidente americano Donald Trump, la cancelliera tedesca Angela Merkel, la prima ministra britannica Theresa May, il presidente francese Emmanuel Macron, il primo ministro canadese Justin Trudeau e il premier giapponese Shinzo Abe.
I sette leader, il presidente della Commissione Ue Jean-Claude Juncker e il presidente del Consiglio europeo Donald Tusk, hanno preso posto per la foto di famiglia sul palco di legno del Teatro Greco, con il logo che riprende la forma del teatro, alle spalle le bandiere dei Paesi, ai lati quelle della Ue.
"Al G7 chiediamo risultati, sappiamo che non sarà un confronto semplice ma lo spirito di Taormina ci può aiutare nella direzione giusta", ha detto Gentiloni in un videomessaggio diffuso un'ora prima dell'inizio del vertice, che avrà la questione del terrorismo tra i punti principali all'ordine del giorno. Sul tema, ha annunciato il presidente del Consiglio, sarà fatta una "dichiarazione importante".
Altre questioni che saranno affrontate sono quelle del cambiamento climatico e del commercio (punti spinosi, in particolare per la posizione degli Stati Uniti), delle migrazioni, dei rapporti con l'Africa.
Quello di Taormina è "senza dubbio il più difficile dei G7", ha detto il presidente del Consiglio europeo Donald Tusk, durante una conferenza stampa congiunta con il presidente della Commissione Ue Jean-Claude Juncker, prima dell'inizio del vertice. "L'Unione europea farà di tutto per un accordo" e si impegnerà per raggiungere una "posizione unitaria", ha assicurato.
(Approfondimento domani su Conquiste Tabloid)