Oggi è il giorno del dolore e della solidarietà per le vittime della strage nella discoteca di Orlando e per i loro familiari. "Siamo tutti addolorati”, scrive la segretaria generale della Cisl, Annamaria Furlan, sulla pagina Facebook della Cisl e sul suo profilo twitter. "Oggi più che mai ci sentiamo vicini e solidali con il popolo americano, colpito ancora una volta dalla follia omicida, frutto di una ideologia dell'odio e del terrore che insanguina gran parte del mondo. Tante giovani vite spezzate, tante famiglie distrutte dal dolore e dalla disperazione. Sono scene terribili, angoscianti che non vorremmo davvero rivedere più. Gli Stati Uniti, i Governi, la comunità internazionale, le associazioni, tutti noi come cittadini dobbiamo rispondere con grande unità e solidarietà di fronte a questa ennesima sfida dell'odio e della violenza, riaffermando i valori della tolleranza, della convivenza pacifica, del rispetto per la vita umana".

La strage di Orlando irrompe nella campagna elettorale per le presidenziali americane. Donald Trump era partito con un tweet contenuto - "Brutta sparatoria a Orlando. La polizia indaga su possibile terrorismo. Molti morti e feriti"- ma già il suo terzo messaggio cambiava tono. "Apprezzo le congratulazioni per aver avuto ragione sul radicalismo islamico, ma non voglio congratulazioni, voglio severità e vigilanza", ha scritto il miliardario senza curarsi del cattivo gusto di parlare di congratulazioni di fronte a tante vittime. Poi ha attaccato il presidente Barack Obama perchè nel suo discorso sulla strage non ha citato il radicalismo islamico: "dovrebbe dimettersi immediatamente con disonore". E successivamente ha scritto che il killer di Orlando aveva gridato "Allah akbar" mentre sparava sulla folla, una notizia non confermata ripresa da un tweet di Fox news che non citava la fonte dell'informazione. Infine ci sono stati l'attacco alla Clinton: "per favore fateci stare sicuri. Non possiamo avere Hillary presidente", e il richiamo alla paura: "Orlando è solo l'inizio. La nostra leadership è debole e inefficiente".

La Clinton, che ha tradotto alcuni dei suoi tweet anche in spagnolo, ha scelto un approccio più contenuto. Prima le condoglianze le preghiere per le vittime, poi il commento "è stato un atto di terrore, un atto di odio" e la solidarietà alla comunità Lgbt. Infine ha ricordato la sua battaglia per il controllo alla vendita di armi: "Dobbiamo tenere le armi come quelle usate la scorsa notte lontano dalle mani di terroristi e criminali". L'ultimo messaggio è stato un appello a "rimanere uniti e decisi nel fare quanto possibile per difendere le nostre comunità e il nostro Paese".

Stasera la Tour Eiffel sarà illuminata stasera con i colori della bandiera degli Stati Uniti, in un tributo per le 50 vittime della strage di Orlando, commessa da un americano di origine afghana che ha aperto il fuoco all'interno di un locale gay della città della Florida. Lo ha fatto sapere il sindaco di Parigi, Anne Hidalgo, precisando che sulla sede del Comune saranno esposte oggi la bandiera arcobaleno simbolo della comunità gay e la bandiera degli Stati Uniti per esprimere "la nostra compassione, solidarietà ed affetto" nei confronti del popolo americano.

( 13 giugno 2016 )