La visita del premier italiano Giuseppe Conte a Berlino coincide con una giornata caldissima per Angela Merkel, alle prese con le intemperanze dell'alleato bavarese Horst Seehofer, il ministro dell'Interno che, con una fuga in avanti, vuole imporre i respingimenti dei migranti registrati in altri Paesi ai confini.
L'esponente bavarese vorrebbe fermare in primo luogo i migranti per i quali c'è già un divieto d'ingresso in Germania. Intanto intende cominciare i preparativi per respingere i migranti già registrati in altri paesi europei, da rendere operativa in caso non vengano raggiunti accordi con i partner europei, riferiscono stamane fonti dell'Unione Cristiano Sociale (csu), il partito di Horst. Seehofer avrebbe dunque deciso di ammorbidire la sua posizione, evitando di dare autonomamente luce verde ai respingimenti dei migranti registrati in altri paesi, gesto che avrebbe rappresentato una sfida aperta alla cancelliera. Merkel sostiene infatti che il blocco ai confini non farà che creare tensione con i paesi vicini e minare la solidarietà europea. E dice di preferire la strada degli accordi con i partner Ue.
( In aggiornamento )