Bisogna partire da un dato di fatto. "I leader Ue ci hanno dato una direzione, ora è necessario continuare con una discussione più tecnica per arrivare a un'approvazione del pacchetto, speriamo di raggiungerla entro fine novembre". Parola del ministro dell'Industria della Repubblica Ceca, Jozef Sikela, che detiene la presidenza semestrale dell'Ue, arrivando al Consiglio Energia a Lussemburgo. "Dobbiamo avere uno strumento per fronteggiare la volatilità dei prezzi, l'inverno sta arrivando ed è estremamente importante averlo", ha evidenziato il ministro, spiegando che sul 'price cap' "la partita" tra i Paesi Ue non è ancora finita. "Faremo un passo avanti per avere un allineamento sulle misure dei prezzi dell' energia. Vogliamo mantenere unità e agire insieme e non l'uno contro l'altro", ha aggiunto. In effetti, il Consiglio Energia di ieri in Lussemburgo ha avuto all'ordine del giorno uno scambio di vedute fra i ministri dei 27 sul pacchetto di proposte sull'energia presentato dalla Commissione europea il 18 ottobre e sull'intesa in materia raggiunta dai capi di Stato e di governo al Consiglio europeo il 21 ottobre.
Per l'Italia hanno partecipato il neoministro dell'Ambiente e Sicurezza energetica Gilberto Pichetto e il consulente di Palazzo Chigi Roberto Cingolani. I ministri hanno esaminato in particolare il rafforzamento della solidarietà fra i paesi, attraverso un miglior coordinamento degli acquisti di gas (la piattaforma comune europea di acquisto sostenuta dalla Germania) e gli scambi di gas attraverso le frontiere (cioè il meccanismo di solidarietà per sopperire ad eventuali carenze di gas in alcuni stati). Si è affrontata anche la definizione di benchmark di prezzo affidabili, cioè il 'price cap' dinamico e temporaneo alla borsa Ttf di Amsterdam, sostenuto da 15 paesi fra i quali Francia e Italia, e il nuovo indice europeo del Gas naturale liquefatto, che sostituisca il Ttf dal prossimo anno. I ministri hanno parlato poi della revisione della Direttiva sulla prestazione energetica, quella che indica le strategie per il rinnovamento degli edifici verso una maggiore efficienza energetica.
Risultato? "Una decisione sul meccanismo di un tetto al prezzo del gas è attesa al prossimo Consiglio dei ministri dell'Energia dell'Ue", ha dichiarato il ministro tedesco per l'Economia, Robert Habeck, arrivando alla riunione a Lussemburgo. "Il lavoro prosegue costantemente", ha sottolineato Habeck, definendo "un buon successo" l'intesa politica raggiunta dai leader Ue lo scorso venerdì. Ma la proposta della Commissione è complessa, difficile tecnicamente. "Ci sono aspetti in cui ogni Stato membro si posiziona in maniera differente ma sono ottimista sul fatto che la presidenza possa fare una proposta su cui poi i tecnici studieranno", ha ribadito invece la ministra della Transizione Ecologica spagnola, Teresa Ribera, che sottolinea come "la Commissione ha presentato un non paper che tenta di identificare vantaggi e punti delicati della possibile estensione del meccanismo iberico all'insieme dell'Ue. E questo è stato uno degli elementi di cui abbiamo parlato al pranzo di lavoro".
Rodolfo Ricci