Una strategia di politica industriale ambiziosa da porre al centro del programma di lavoro della Commissione europea per il 2017. E’ questa la richiesta che Ces e Business Europe, alla vigilia del vertice dei Capi di Stato e di governo della Ue, hanno messo sul tavolo dell’incontro tripartito svoltosi oggi pomeriggio a Bruxelles. Sindacati e imprese insistono, in particolare, sulla necessità di migliorare l'attrattività dell'Europa come luogo in cui investire e creare posti di lavoro. “Per questo - si legge nel documento congiunto consegnato dalle parti sociali nelle mani dei presidenti Juncker e Tusk, del premier slovacco Robert Fico, del Vicepresidente Dombrovskis e della commissaria europea Thyssen - siamo favorevoli all’estensione del cosiddetto Piano Juncker per gli investimenti traendo le lezioni necessarie dal primo anno di applicazione per implementarlo, per facilitare i progetti transnazionali e per supportare i paesi più in difficoltà nell’utilizzo di questo strumento”. Ma il problema - avvertono Ces e Business Europe - non sono solo le risorse. “Avere istituzioni europee efficienti - sottolineano - è essenziale per elaborare politiche europee bilanciate ed efficaci a beneficio di tutte le imprese degli Stati membri e dei lavoratori. L'Europa - aggiungono - ha bisogno di istituzioni trasparenti, valutabili democraticamente ed efficienti”. Tanto più in una fase delicata come quella determinata dalla Brexit, rispetto alla quale le parti sociali si dichiarano determinate a ricercare soluzioni atte a mitigare le possibili ricadute sulle imprese e sui lavoratori di tutta Europa. Il punto di partenza resta la dichiarazione su "un nuovo inizio per il dialogo sociale” siglato nel mese di giugno da Commissione, Consiglio e parti sociali. “Contiamo sulla Commissione europea e sul Consiglio - concludono Ces e Business Europe - perché mantengano gli impegni assunti per implementare, sostenere e rafforzare ulteriormente il partenariato sociale anche a livello nazionale, migliorando il dialogo sociale e le relazioni industriali, ove necessario”.
(Approfondimento domani su Conquiste Tabloid)