Venerdì 22 novembre 2024, ore 20:11

Bruxelles 

Gentiloni: nuovo quadro di tassazione Ue per aziende dal 2023 

L'anno prossimo, la Commissione europea proporrà un insieme unico di norme fiscali per fare affari in Europa. Lo chiameremo Befit acronimo di Business in Europe. L’idea è sta presentata dal commissario europeo per l'Economia, Paolo Gentiloni, parlando al simposio Ue sulla tassazione. "Befit trarrà ispirazione dalla riforma dei due pilastri a livello globale, ma andrà oltre, per fornire un nuovo sistema di tassazione delle società adatto al nostro mercato unico strettamente integrato", ha evidenziato Gentiloni, indicando che il nuovo quadro sostituirà i sistemi nazionali di tassazione delle società per le società interessate, riducendo così i costi di conformità e gli ostacoli agli investimenti transfrontalieri.

"Befit - ha aggiunto ancora - avrà le caratteristiche fondamentali di una base imponibile comune semplificata e della ripartizione degli utili imponibili tra gli Stati membri. Sarà un altro passo importante nella lotta contro la concorrenza fiscale dannosa".C’è un dato preoccupato: lo scorso 17 ottobre la Commissione europea ha lanciato una consultazione pubblica sul tema che sarà aperta fino al 5 gennaio. Perchè? Gli Stati membri hanno perso 93 miliardi di euro di mancate entrate Iva nel 2020. In un momento in cui le esigenze di investimento continuano ad aumentare e le finanze pubbliche sono limitate da alti livelli di debito, sono perdite "che non possiamo permetterci". "L’introduzione di sistemi fatturazione elettronica (e-reporting) consentirà agli Stati membri di recuperare 11 miliardi di euro in più all'anno nei prossimi dieci anni in entrate Iva attualmente non riscosse. Il mese prossimo presenteremo una proposta", ha evidenziato il Commissario europeo.

Poi il green. La tassazione ambientale nell'Ue è rimasta stabile a un livello molto basso per oltre un decennio e rappresenta solo il 2% del Pil. Nel contesto della transizione verde, c'è certamente spazio per migliorare il principio 'chi inquina paga', pur essendo consapevoli del potenziale impatto sociale delle tasse verdi per garantire risultati equi. "Quando riflettiamo sul futuro della politica fiscale nell'Ue, dobbiamo tenere presente una verità ineludibile: l'Europa è già la regione con la tassazione più alta del mondo. Il rapporto tasse/Pil nell'Ue è di circa il 40%, rispetto a una media del 33% nell'Ocse", ha ricordato Gentiloni. Le possibilità di aumentare ulteriormente le entrate fiscali in futuro potrebbero essere limitate. "Ma quello che possiamo fare è considerare come adattare il nostro mix fiscale, per renderlo più equo, più verde, più favorevole alla crescita", tanto è vero che l'attuale mix fiscale dell'Ue dipende in larga misura dalle imposte sul lavoro, che rappresentano oltre il 50% del gettito fiscale complessivo. "Le imposte sul valore aggiunto (con oltre il 15% del gettito fiscale totale) sono la seconda componente più importante. Altre basi imponibili contribuiscono notevolmente meno".

Rodolfo Ricci

( 28 novembre 2022 )

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