Sabato 23 novembre 2024, ore 5:54

Multinazionali

GE, sindacati proclamano Giornata d’Azione europea in difesa dell’occupazione

A due anni dall’acquisizione di Alstom Power da parte dell’americana General Electric e a seguito di una serie di tagli che dagli iniziali 6500 sono arrivati a 12mila posti di lavoro messi in crisi nelle imprese energetiche di Ge in tutta Europa, IndustriAll Europe ha promosso per il prossimo 25 aprile una Giornata d'Azione europea in difesa dell'occupazione nel Gruppo General Electric. All’iniziativa hanno dato la loro adesione i sindacati che rappresentano i lavoratori di GE in Austria, Belgio, Finlandia, Francia, Germania, Italia, Polonia, Spagna, Svizzera e Regno Unito. In Italia, poiché la data prescelta coincide con la Festa della Liberazione, le federazioni dei metalmeccanici Fim, Fiom e Uilm hanno concordato con industriAll Europe lo slittamento dell’iniziativa al 3 maggio, realizzando a Firenze - presso la sede BHGE Nuovo Pignone - l'Assemblea nazionale dei delegati del Gruppo General Electric aperta alla stampa.

Quattro le richieste che i sindacati europei formulano ai vertici della multinazionale Usa:

# 1 Sospendere il piano di ristrutturazione, interrompere i tagli di posti di lavoro e la chiusura degli impianti;

# 2 Adottare una strategia alternativa orientata alla crescita industriale a lungo termine basata su investimenti di alto livello, innovazione, creazione di occupazione e posti di lavoro di qualità;

# 3 Fornire piena trasparenza e informazioni regolari sulla strategia GE attraverso uno stretto dialogo tra sindacati e rappresentanti dei lavoratori, da un lato, e gli effettivi responsabili decisionali di GE, dall'altro, per anticipare e gestire la transizione all'interno di GE in modo socialmente responsabile;

# 4 Impegnarsi a mantenere le capacità produttive di GE in Europa per sostenere la politica energetica dell'Ue.

Duro l’avvertimento lanciato da Sylvain Lefebvre, vice segretario generale IndustriAll Europe, nel comunicato stampa che lancia l’iniziativa. "Non ci illudiamo: GE non sta scegliendo di eliminare la sua base industriale e le capacità di innovazione in Europa, mettendo a rischio migliaia di lavoratori e le loro famiglie, come opzione di ultima istanza per garantirsi la sopravvivenza. Il gruppo non è in pericolo. Al contrario, sta andando bene. Nel 2017, i risultati finanziari delle attività energetiche di GE sono stati positivi con un profitto di 3,7 miliardi di dollari", spiega Lefebvre. "Ciò a cui ci troviamo di fronte non è altro che una mossa brutale, drastica e di breve periodo, volta a generare denaro immediato per recuperare la fiducia degli azionisti, persa dopo il calo del prezzo delle azioni del 47% in un anno”. Una strategia di breve respiro dunque, che i sindacati europei sono decisi a contrastare anche con ulteriori iniziative di mobilitazione dei lavoratori nelle prossime settimane, coordinate sia a livello nazionale sia europeo sotto l'egida di IndustriAll Europe.

E.C.

( 19 aprile 2018 )

Magazine

Via Po Cultura

SOLO PER GLI ABBONATI

“Dei Delitti e delle pene” rappresentò l’atto di nascita di una nuova civiltà giuridica

  • Email Icon
  • Facebook Icon
  • Twitter Icon
  • Pinterest Icon
Commenta Icona

Mostre

Un caleidoscopio di capolavori

Le Scuderie del Quirinale e il Casino Ludovisi ospitano la mostra "Guercino. L'era Ludovisi a Roma"

  • Email Icon
  • Facebook Icon
  • Twitter Icon
  • Pinterest Icon
Commenta Icona

Mostre

Dubuffet e il movimento dell’ArtBrut

Una ricca e coinvolgente mostra al Mudec-Milano

  • Email Icon
  • Facebook Icon
  • Twitter Icon
  • Pinterest Icon
Commenta Icona

FOTO GALLERY

© 2001 - 2024 Conquiste del Lavoro - Tutti i diritti riservati - Via Po, 22 - 00198 Roma - C.F. 05558260583 - P.IVA 01413871003

E-mail: conquiste@cqdl.it - E-mail PEC: conquistedellavorosrl@postecert.it