Regolamentazione delle criptovalute, tassazione delle società digitali e la minaccia delle guerre commerciali. Sono questi i temi in cima all'agenda dei rappresentanti del gruppo G20 in occasione del vertice che si apre oggi a Buenos Aires. L'incontro, organizzato dalla presidenza argentina del G20, riunirà 29 ministri delle finanze e 20 banchieri centrali di 19 paesi emergenti e industrializzati, nonché dell'Unione europea.
La presidenza argentina propone lo sviluppo delle infrastrutture per attrarre gli investitori: fondamentale per ridurre il divario infrastrutturale globale è ritenuta la mobilitazione dei capitali privati. Altro tema è quello del criptovalute e i rischi su stabilità finanziaria, evasione fiscale e finanziamento di attività illecite: dal G20 dovrebbe arrivare una risposta congiunta che attenui i rischi senza scoraggiare l'innovazione.
Fonti tedesche e francesi hanno sottolineato che i due paesi metteranno a punto un'azione internazionale per aumentare la tassazione delle grandi aziende digitali. La Commissione europea sta pianificando una tassa del 3% sulle entrate di queste società, che genererebbe circa 5 miliardi di euro all'anno.
I paesi del G20 discuteranno anche di protezionismo, dopo che il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha annunciato piani per aumentare le tariffe di alluminio e acciaio. Ci si attende, tra gli altri temi dell'incontro, il potenziale per aumentare gli investimenti privati nelle infrastrutture e la situazione in Venezuela, la cui economia sta vivendo un'inflazione quadruplicata.
( Approfondimento domani su Conquiste Tabloid)