Prima giornata di sciopero in Francia contro la riforma delle pensioni, una prova di forza per Emmanuel Macron, con l'allungamento da 62 a 64 anni dell'età pensionabile come principale provvedimento che suscita la protesta delle opposizioni e dei sindacati. I trasporti, le scuole, gli ospedali, oltre a raffinerie e stazioni di servizio, sono i settori più colpiti dall'agitazione, con una giornata. Il ministero dell'Interno ha mobilitato 10.000 fra poliziotti e gendarmi per far fronte ad una mobilitazione che potrebbe raggiungere il milione di persone.
A Parigi, corteo dalle 14 da place de la République alla Bastiglia, fino a place de la Nation. Si temono ancora incidenti, i servizi parlano di un migliaio di "casseur" in arrivo nella capitale. Il trasporto pubblico di Parigi, tra metropolitana, treni suburbani Rer e treni di periferia, ha subito forti disagi a causa degli annunciati scioperi contro la riforma delle pensioni ma senza inconvienti maggiori per i passeggeri. Buona parte dei cittadini dell'Ile-de-France - la regione ipercentralizzata di Parigi che concentra quasi il 20% della popolazione totale della Francia - ha infatti optato per il telelavoro, lasciando le strade e i trasporti pubblici a chi non può fare a meno di spostarsi per andare al lavoro. Secondo il sito Sytadin, anche il traffico stradale è rimasto piuttosto fluido.
R.R.