L'Agenzia europea del farmaco (Ema) è stata assegnata ad Amsterdam. Milano, sempre in testa nelle precedenti votazioni, è stata sconfitta al sorteggio. Il sorteggio è avvenuto con due buste, e non con la monetina, come si era precedentemente appreso. Il ballottaggio tra Milano e Amsterdam era finito in parità, con 13 voti a testa, a causa dell'astensione della Slovacchia. E' stato necessario il sorteggio della presidenza estone, che non ha usato la monetina - è stato precisato - ma ha scelto a sorte tra due buste
L'Ema (European Medicines Agency), è un colosso tra le agenzie regolatorie europee, e il suo possibile arrivo a Milano sarebbe un grande vantaggio anche in termini economici. L'Ema nasce nel 1995 a seguito di sette anni di negoziati in seno alla Comunità Europea con l'obiettivo di armonizzare le procedure di autorizzazione alla messa in commercio dei farmaci nei paesi aderenti all'Unione Europea. Il bilancio dell'Ema - pubblicato sul sito della stessa agenzia - è pari a circa 322 milioni di euro. Prima della sua creazione, le aziende farmaceutiche dovevano ottenere l'autorizzazione da parte delle autorità dei singoli membri sostenendo un costo ulteriore stimato intorno ai 350 milioni di dollari all'anno. Inoltre, con l'introduzione di un organismo unico europeo si volle aprire il mercato dei farmaci, evitando che le singole autorità nazionali potessero impedire l'ingresso sul mercato di nuovi farmaci simili a quelli prodotti dall'industria nazionale.