Il gruppo Campari ha annunciato a Buenos Aires l'intenzione di rafforzare le sue posizioni in Argentina con il lancio nel mercato nazionale, e successivamente sudamericano, di un Prosecco in stile italiano denominato Cinzano Pro-Spritz, destinato ad accompagnare il boom che sta registrando in questo periodo sulle rive del Rio de la Plata l'Aperol Spritz. In una conferenza stampa Nicolás Vilcinskas, managing director del Campari Group per Argentina, Perù e South America Partnership Markets, ha confermato che "di fronte alla forte crescita percentuale del consumo di aperitivi, e in particolare di quelli a base di Aperol, abbiamo deciso di entrare direttamente nel segmento dei vini spumanti con un prodotto in perfetto stile italiano".
Fino allo scorso anno, ha aggiunto, "importavamo il prosecco Cin zano dall'Italia, ma di fronte alla maggiore domanda da parte del mercato locale ed alle incertezze dell'import-export legate alla pandemia, dovevamo proteggere la formula corretta dell'Aperol Spritz offrendo direttamente uno spumante prodotto a Mendoza ma legato alla tradizione del prosecco italiano" La considerazione è legata fra l'altro al fatto che il Prosecco è il segmento che a livello mondiale più cresce nel comparto degli spumanti, categoria che invece ha registrato una flessione. La sua crescita nel periodo 2018/2019 è stata del 79,3%, di fronte ad un incremento di appena 1,7% della categoria generale.
Da parte sua Mariano Maldonado, direttore del marketing in Argentina del gruppo Campari, ha ricordato che Aperol è sbarcato a Buenos Aires nel 2012, ma la sua crescita è cominciata quattro anni dopo con la decisione di produrre l'aperitivo localmente. "Dal 2016 al 2020 - ha sottolineato - il suo consumo è cresciuto del 500%, e fra il 2018 e il 2020, tenendo conto della pandemia e delle restrizioni, del 100%". Questo ha portato il consumo di Aperol all'8/o posto al mondo in volume nel periodo 2018-2019, con Italia, Germania e Francia sul podio. In conclusione Vilcinskas non ha nascosto l'ambizione che "l'America meridionale possa ritagliarsi un posto importante nel business del Gruppo Campari, che ora ha la maggior parte del suo mercato in Europa, con in testa l'Italia, e negli Stati Uniti". Questo, ha concluso, "grazie ai buoni risultati in Argentina, Cile e Brasile, e alle prospettive di crescita in altri Paesi del Mercosur e del Sudamerica in generale".
Rodolfo Ricci