Via libera del Consiglio Europeo alle linee guida per i negoziati sulla relazione futura tra l''Unione Europea e il Regno Unito dopo la Brexit. Lo ha annunciato il presidente del Consiglio europeo, Donald Tusk, via Twitter.
Il tema dell'uscita della Gran Bretagna dall'Ue è al centro del secondo e ultimo giorno del vertice dei capi di Stato e di governo in corso a Bruxelles.
Nelle linee guida si recepiscono le "linee rosse" del Regno Unito (che vuole lasciare il Mercato unico e l'Unione doganale) e si avverte che questo "porterà inevitabilmente a frizioni sul commercio", e "conseguenze economiche negative, in particolare in Gran Bretagna".
Secondo quanto scrive oggi il quotidiano francese Les Echos, dopo Goldman Sachs, Citi, Jp Morgan e Bank of America anche Morgan Stanley punta a rafforzare il numero dei propri dipendenti a Parigi e a Francoforte in vista della Brexit. Il giornale, in particolare, sottolinea che la banca d''affari Usa guidata da James Gorman si appresterebbe a spostare circa 80 dipendenti nella capitale francese e circa 200 bancari a Francoforte. Complessivamente, scrive il quotidiano francese, sono tra 2.500 e 3.000 i dipendenti delle banche di investimenti internazionali che si apprestano a ''sbarcare'' a Parigi. Hsbc, infatti, ha già annunciato l''arrivo di circa 1.000 bancari, Jp Morgan circa 60, Citi prevede di spostarne in Europa circa 100-200 e anche a Parigi, Bank of America-Merrill Lynch prevede circa 200 nuovi trader nella capitale francese e a Francoforte. Anche Goldman Sachs e Nomura hanno annunciato la loro intenzione di rafforzarsi a Parigi mentre le banche francesi dovrebbero trasferire 1.000 bancari stranieri sul territorio francese.
(Approfondimento domani su Conquiste Tabloid)