Stamane il Parlamento britannico ha ripreso la sua attivita' all'indomani dell'attacco a Westminster. Alle 9,33 le 10.33 italiane, i deputati della camera dei Comuni hanno osservato un minuto di silenzio e hanno ripreso la sessione dei lavori. Una cerimonia in omaggio al poliziotto ucciso nell'attacco di ieri si è svolta di fronte alla sede di Scotland Yard, a poche centinaia di metri dal Parlamento.

Il sindaco Sadiq Khan ha invitato i londinesi a partecipare stasera a Trafalgar Square, a partire dalle 18, ad una veglia di solidarietà per le vittime dell'attacco di ieri a Westminster. "Londra è la più grande città del mondo. Non ci faremo intimorire mai dal terrorismo", ha affermato Khan.

Nelle ultime ore la polizia britannica ha arrestato sette persone tra Londra, Birmingham e altre località nell'ambito dell'indagine sull'attentato che ha fatto 4 morti (compreso l’attentatore) e numerosi feriti, tra cui due italiane.

Scotland Yard non ha ancora rivelato l'identita' dell'attentatore, non ha reso noto se sia di nazionalita' britannica, ma ha confermato che e' collegato agli arresti fatti a Birmingham. La polizia ritiene abbia agito da solo e invitato la stampa a non rivelarne il nome.

L'"ipotesi al vaglio" degli inquirenti è che l'attacco di Westminster sia "legato al terrorismo islamico in qualche forma". Lo ha confermato questa mattina al programma Bbc Radio 4 il ministro della Difesa britannico Michael Fallon, aggiungendo che non si esclude che l'attacco sia stato diretto da oltreoceano. La polizia, ha detto ancora, sta controllando se qualcun altro è stato coinvolto nella sua preparazione.

Un post sospetto con l'immagine di due pistole e una stringa in codice Morse che conduce al luogo dell'attentato era stato pubblicato il giorno prima dell'attacco a Westminster sulla piattaforma '4chan', nella sezione 'Politcamente scorretto'. Il post contiene riferimenti alla posizione esatta del luogo dell'attentato, il ponte di Westminster, e l'immagine scaricata da Internet di due pistole. Lo scrivono diversi media britannici, tra cui l'Indipendent, secondo cui il post potrebbe fare direttamente riferimento all'attacco. Il post è stato pubblicato in forma anonima, come avviene spesso su questo tipo di piattaforma e non c'è alcuna prova che abbia a che fare con l'attentato, ma secondo l'Indipendent "molti utenti internet stanno sottolineando l'agghiacciante coincidenza dei due eventi". Accanto alla foto delle pistole, l'anonimo utente ha pubblicato una stringa in codice Morse che conduce a un tipo di applicazione web che contiene un codice binario che una volta decifrato ha dato come risultato un Url che riporta esattamente alle coordinate del luogo del'attacco, ovvero Westminster Bridge. Il post è stato pubblicato il pomeriggio del 21 marzo, 24 ora prima dell'attentato. Secondo il Daily Mirror l'utente anonimo che ha inserito il post ha scritto dalla Danimarca ma avrebbe oscurato la sua poisizione tramite la rete privata Vpn. Il numero uno di '4chan' Hiropyuki Nishimura ha detto di "comprendere la situazione" e di "essere pronto a fornire tutto il sostegno alle indagini".

Anche la Francia ha aperto un'inchiesta per tentato omicidio a scopo terroristico sull'attacco di ieri a Londra, dove quattro persone, compreso il presunto attentatore, sono morte e altre 29 sono rimaste ferite. Lo riferisce il procuratore di Parigi spiegando che l'apertura di un'indagine da parte della giustizia francese è una procedura standard per la presenza di tre connazionali tra i feriti, di cui due in modo grave.

Intanto, in una Roma blindata per le celebrazioni del sessantenario dei Trattati di Roma, al Viminale ha preso il via la riunione del Casa, il Comitato analisi strategica antiterrorismo, presieduta dal ministro dell'Interno Marco Minniti. Al Comitato partecipano i responsabili delle forze dell'ordine e dell'intelligence. Il Comitato è stato convocato ieri proprio per fare il punto della situazione dopo l'attacco terroristico avvenuto ieri a Londra e per esaminate evenutali modifiche da apportare al piano per la sicurezza, già in atto, in vista della cerimonia sull'anniversario del trattato di Roma in programma sabato 25 marzo nella capitale.

Per oggi la Presidenza del Consiglio ha disposto l'esposizione a mezz'asta delle bandiere nazionale ed europea sugli edifici pubblici dell'intero territorio nazionale per il giorno 23 marzo, in segno di sentita e generale partecipazione al dolore che ha colpito il popolo britannico per la tragedia causata dall'attentato terroristico di Londra.

(Approfondimento domani su Conquiste Tabloid)

( 23 marzo 2017 )