Telefonata tra Joe Biden, presidente degli Stati Uniti, con la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, in cui il leader Usa ha sottolineato "il suo sostegno all'Unione europea e il suo impegno a riparare e rivitalizzare la partnership Usa-Ue". La Casa Bianca in un comunicato ha poi confermato che i due leader hanno "convenuto di sospendere per quattro mesi le tariffe collegate alle dispute alla Wto nel settore aeronautico e di lavorare per risolvere queste annose controversie". I due esponenti inoltre hanno "convenuto di coordinarsi su questioni di comune interesse, tra le quali la Cina, la Russia, la Bielorussia, l'Ucraina e i Balcani Occidentali". Alla fine, dunque, è arrivata la tregua di quattro mesi ai dazi reciproci per trovare soluzioni sull'annosa questione (17 anni) degli aiuti alla Airbus e alla Boeing autorizzati dalla Wto, in questo modo si è aperto un fruttuoso e disteso colloquio tra Stati Uniti ed Europa. Lo ha annunciato, oltre che Washington, anche von der Leyen su Twitter e con un comunicato stampa, in cui sottolinea il "nuovo inizio" che questa intesa segna per le relazioni transatlantiche.
"Entrambi - ha continuato la presidente della Commissione - ci siamo impegnati a concentrarci sulla risoluzione delle nostre controversie sugli aeromobili, sulla base del lavoro dei nostri rappresentanti per il commercio. Questa è un'ottima notizia per le aziende e per le industrie da una parte e dall'altra dell'Atlantico, ed è un segnale molto positivo per la nostra cooperazione economica negli anni a venire", ha concluso von der Leyen.
Inoltre nel corso del colloquio si è parlato anche della lotta alla pandemia di Covid-19 e della produzione dei vaccini, della lotta al cambiamento climatico, di una alleanza tecnologica transatlantica e naturalmente di politica estera, secondo quanto riferito dalla presidente della Commissione. Resta il dato principale: con un crollo del 21% delle esportazioni nel 2020 sono i formaggi made in Italy i prodotti agroalimentari che beneficiano maggiormente dello stop ai dazi aggiuntivi Usa che hanno colpito Parmigiano Reggiano, Grana Padano, Gorgonzola, Asiago, Fontina e Provolone favorendo la diffusione delle imitazioni locali statunitensi. Un accordo che salva dalle tariffe aggiuntive del 25% una lista di prodotti nazionali che oltre ai formaggi comprende anche salami, mortadelle, crostacei, molluschi agrumi, succhi, cordiali e liquori come amari e limoncello per un valore di circa mezzo miliardo di euro, secondo Coldiretti. Una misura che ha favorito la concorrenza sleale dei prodotti di imitazione statunitensi che non devono rispettare i rigidi disciplinari delle produzioni nazionali a partire dal Parmesan la cui produzione a livello mondiale ha addirittura superato quella degli originali Parmigiano Reggiano e Grana Padano.
Rodolfo Ricci