Dunque in settimana, forse giovedì, il Cdm. Tra le misure attese con il nuovo decreto la proroga del credito di imposta sulle bollette delle imprese energivore e gasivore e la cig per due mesi. Le riunioni tecniche vanno avanti per trovare la quadra sulle coperture alla luce delle elaborazioni degli ultimi dati sulle entrate fiscali di luglio e agosto. Nel periodo gennaio-luglio 2022, fa sapere il Mef, le entrate tributarie erariali ammontano a 288.423 milioni di euro, con un incremento di 30.321 milioni di euro rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente (+11,7%).
L’escalation dei prezzi energetici e dei beni alimentari rischia di vanificare la crescita economica. Osserva il leader della Cisl Sbarra: ”Secondo alcune proiezioni sono a rischio quasi in milione di posti di lavoro ed è un lusso che non ci possiamo permettere”. Il sindacato di Via Po chiede al Governo di ”adottare un provvedimento urgente finalizzato a liberare risorse nella prospettiva di sostenere imprese, famiglie, lavoratori dipendenti e pensionati”. Il Governo, aggiunge Sbarra, ”deve valutare questa fase come straordinaria, mettendo quindi in campo risorse che possono essere attinte dagli extra profitti delle imprese energetiche, delle multinazionali della logistica e nelle imprese del digitale. Ma, in misura estrema - ha sottolineato il leader Cisl - occorre prendere in considerazione anche lo scostamento di bilancio". Per Sbarra ”anche l'Europa deve fare la sua parte, mettendo un tetto massimo al prezzo del gas”. Il segretario generale della Cisl ha anche auspicato una ”maggiore autonomia energetica” da parte europea. Nei prossimi giorni la Cisl presenterà al Paese una vera e propria ”agenda” con le priorità sul piano economico e delle riforme sociali più urgenti da adottare insieme alla prossima legge di bilancio. Spiega Sbarra: ”Le parole chiave sono lavoro, investimenti, taglio delle tasse, accordo sulle pensioni, nuove tutele e rilancio delle competenze, politica dei redditi e coesione sociale, attuazione Pnrr e Mezzogiorno, contrattazione e partecipazione”.
Giampiero Guadagni