Al via la stagione dei saldi, ma anche dei numeri in libertà. E non solo quelli scritti sul cartellino degli sconti. Le associazioni dei consumatori, infatti, contestano le cifre diffuse dalle associazioni dei commercianti che, una volta tanto, si dicono ottimisti circa l’esito dell’operazione. La Confcommercio, in particolare, prevede un incremento della percentuale di italiani che faranno acquisti, approfittando dei ribassi (61,4% contro i 58,5% dell'anno scorso). I prodotti più acquistati saranno, come sempre, i capi di abbigliamento, le calzature e gli accessori. La novità sta nella crescita degli acquisti a saldo fatti online (+15%). Per tutti valgono in ogni caso alcuni suggerimenti di buon senso, come quelli forniti dall’Adiconsum: 1. verificate i prezzi almeno una settimana prima dell’inizio ufficiale dei saldi; 2. fate attenzione ai saldi con percentuali troppo elevate; 3. diffidate degli importi scritti col pennarello senza indicazione del prezzo originale; 4. se il negoziante non vi permette di provare i capi, acquista solo se siete sicuri della scelta. La possibilità di provare i capi, infatti, è a discrezione del commerciante e il consumatore non ha alcun diritto in merito; 5. in caso di acquisto per un regalo, prendete accordi col commerciante. Egli ha infatti l’obbligo di cambiare la merce solo nel caso essa sia difettosa. Il cambio per altri motivi è a sua discrezione.
(Articolo completo domani su Conquiste Tabloid)