Sulla stessa lunghezza d’onda il leader della Cgil Landini. ”Vogliamo dire al Paese le nostre idee per uscire dalla pandemia, per un nuovo modello di sviluppo e per ricostruire un'Italia fondata sulla giustizia sociale e non sul precariato. Per noi investire sulla sanità pubblica e sulla scuola significa usare lo Stato sociale come elemento di crescita e sviluppo del paese”. Aggiunge Landini: ”Ci sono poi le riforme che devono accompagnare i fondi europei, a partire da fisco e ammortizzatori sociali. E poi c’è il capitolo Mezzogiorno, punto da cui partire per rilanciare l'Italia e l'Europa”.
Il governo deve ascoltare le proposte dei sindacati per superare ”perché stiamo superando un periodo drammatico e ci attendono ancora momenti difficili”, ha detto da parte sua il segretario generale della Uil Bombardieri.
La mobilitazione dei sindacati è prevista in 23 piazze in tutta Italia. Furlan sarà a Milano, Landini a Napoli, Bombardieri a Roma.
Intanto il governo ha trasmesso alle Camere le linee guida del recovery Fund. Obiettivo principale: meno tasse sui ceti medi e sulle famiglie, puntare al raddoppio della crescita ad un livello in linea con la media Ue dell'1,6%, con più lavoro e più investimenti. Sei le missioni: equità, green, digitalizzazione, istruzione, salute, infrastrutture. L'ok ai progetti da finanziare saà in base all'impatto sul Pil e ai costi.