Ma in manovra, con i 5 pacchetti di maxi emendamenti dell’Esecutivo presentati in commissione Bilancio alla Camera, ci sono altre novità.
Pensioni. L’aumento a 600 euro mensili delle pensioni minime per gli over 75 si applica soltanto nel 2023. L’emendamento parla di ”aumento transitorio”. Secondo la relazione tecnica sono circa 5,5 milioni i soggetti interessati e il costo dell'intervento ammonta a 270 milioni di euro.
Opzione donna. Resta, almeno per ora, nella versione con il criterio dei figli per l'uscita anticipata. Gli emendamenti presentati dal governo, infatti, non intervengono sulla misura che prevede per il 2023 la possibilità per le donne di lasciare il lavoro a 60 anni, a 59 anni con un figlio e a 58 anni con due o più figli. L'anticipo pensionistico è riservato alle donne che prestano assistenza all'interno della famiglia, alle invalide al 74% e alle lavoratrici di aziende in crisi. L'esame in Commissione della manovra potrebbe portare a modificare la norma.
Cuneo fiscale. Rideterminazione sino a 25.000 euro, anziché 20.000 euro, dell'importo della retribuzione per il riconoscimento dell'ulteriore punto percentuale sull'esonero parziale dei contributi previdenziali a carico dei lavoratori dipendenti per i periodi di paga dal 1 gennaio al 31 dicembre 2023. Innalzamento da 6.000 a 8.000 euro della soglia massima per l'esonero dal versamento dei contributi previdenziali a carico dei datori di lavoro che assumono, tra il 1 gennaio e il 31 dicembre 2023, con contratto a tempo indeterminato, beneficiari del reddito di cittadinanza.
Reddito di cittadinanza. Nel 2023 il Reddito di cittadinanza sarà versato ai percettori abili al lavoro per sette mesi anziché per otto, come stabiliva il disegno di legge di bilancio approvato dal Cdm. L'ulteriore stretta comporta un aumento dei risparmi che salgono da 743 milioni di euro a quasi un miliardo, esattamente a 958 milioni di euro.
Decontribuzioni per assunzioni. Sale da 6.000 a 8.000 euro la decontribuzione per i datori di lavoro privati che nel 2023 assumono a tempo indeterminato. Lo prevede l'emendamento del governo alla manovra. Nel dettaglio, l'esonero dei contributi al 100% è riconosciuto per dodici mesi, nel limite massimo di 8.000 euro. Resta ferma l'aliquota di computo delle prestazioni pensionistiche.
Superbonus. In materia di superbonus edilizio, il Governo ha disposto modifiche dei termini per la presentazione della Cila per i condomini, il cui termine viene prorogato al 31 dicembre.
Mutui. Rinegoziazione dei contratti di mutuo ipotecario.
P.A. Previste diverse misure di nuove assunzioni nella pubblica amministrazione. C’è ad esempio l’armonizzazione dell’indennità di amministrazione per il personale Anpal e dell'Inl (oneri a decorrere dal 2023: 20.542.346 euro annui per Inl 493.640 euro annui per Anpal); assunzioni per il Masaf (300 unità di personale, area funzionari) per il contrasto alle frodi; istituzione dell'Autorità di gestione nazionale del Piano Strategico della Politica agricola comune.
Famiglia. Viene disposto l'aumento all'80% dell'indennità del congedo parentale riconosciuta ai genitori, in via alternativa, per il periodo di un mese; Incremento della maggiorazione della misura dell'Assegno unico e universale riconosciuta al nucleo familiare con quattro o più figli.
Calamità. Nei pacchetti del Governo ci sono poi diverse misure per rafforzare il sistema di controllo in relazione alle calamita' naturali e per fronteggiare il dissesto idrogeologico.
Giampiero Guadagni