Anche la Ragioneria dello Stato va in pressing, sollecitando le amministrazioni a comunicare lo stato di attuazione degli obiettivi entro il 23 dicembre.
L’Italia ha già ricevuto 67 miliardi dalla Ue in erogazioni per il Pnrr, e ne riceverà altri 53 miliardi entro la fine del 2023, se rispetterà tutti i parametri. ”Sono cifre enormi, che ingolosiscono la malavita, anche organizzata. Il rischio di corruzione e di infiltrazioni criminose in Italia diventa per questo più elevato. Dobbiamo quindi intensificare la lotta alla corruzione”, afferma il presidente dell'Anac, Giuseppe Busia, in occasione della Giornata Internazionale contro la corruzione. Secondo i dati raccolti dalla Guardia di Finanza il valore della corruzione in Italia nel quinquennio 2017-2021 tocca quota 34 miliardi, per una media di 7 miliardi l'anno.
Da Bruxelles intanto viene sottolineato: in Italia c’è un buco nero da oltre 26,2 miliardi nel quale finisce l'Iva non riscossa. E così il nostro Paese per l'undicesimo anno di fila è il Paese in Europa dove l'evasione dell'imposta sul valore aggiunto crea il danno più pesante per le casse pubbliche. E la piaga è ancor più grave se vista dalla prospettiva dell'intero Continente, oggi impegnato a far fronte al caro energia, che nel 2020 della pandemia ha visto sparire 93 miliardi di euro.
Giampiero Guadagni