Le vie del mare tornano in primo piano grazie alla riforma per un ”Sistema mare che rilanci il Paese”. Dopo vent’anni di attesa è arrivato il varo del piano porti del ministero delle Infrastrutture e Trasporti. Il via libera è stato dato nell’ultima riunione del Consiglio dei ministri. Obiettivi del piano sono l’integrazione della rete logistica italiana realizzando una connessione proficua tra i porti con i sistemi di trasporto, gli interporti e i distretti industriali aggiungendo anche il trasporto passeggeri e croceristi. Per la pubblicazione del Piano strategico si dovrà attendere dopo l’invio alle Camere. Secondo il ministro delle Infrastrutture e Trasporti, Graziano Delrio, si apre così una nuova stagione di rilancio ed opportunità: ”saremo il pontile del Mediterraneo”. Un piano atteso e che non manca di far discutere anche in casa sindacale. ”Le riforme della portualità e del trasporto pubblico locale, unitamente alle privatizzazioni di Fs ed Enav, sono argomenti, tra gli altri, che necessitano di un urgente confronto tra i rappresentanti dei lavoratori dei trasporti ed il nuovo Ministro Delrio”, Giovanni Luciano, segretario generale della Fit Cisl, si rivolge direttamente al Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Graziano Delrio. “Il documento presentato in Consiglio dei Ministri per la portualità è potenzialmente una grande chiave di volta per lo sviluppo e non ci appartengono diatribe campanilistiche, ma vogliamo capire per il lavoro nei porti cosa succederà - aggiunge Luciano -. Per questo pensiamo che il Ministro Delrio debba convocare al più presto Fit, Filt, Uiltrasporti. Confidiamo che il ministro ci chiami al più presto”.
Potete leggere un approfondimento a cura di Silvia Boschetti su Conquiste Tabloid di domani.
Vi informiamo inoltre che da lunedì 13 luglio troverete un Dossier interamente dedicato alla Riforma dei porti e al sistema della portualità italiana. Buona lettura