Cresce l’inflazione, rallentano i consumi e l’aumento del reddito disponibile delle famiglie italiane va in risparmi.
E’ questo il quadro che emerge dagli ultimi dati (non definitivi) dell’Istat riguardo al 2017.
L’anno appena trascorso ha segnato il ritorno alla crescita dei prezzi dopo un lungo periodo di sostanziale blocco. L’Istat ha infatti stimato, nella media del 2017, un aumento dell’1,2% dopo il calo dello 0,1% registrato nel 2016. A trainare i prezzi sono i beni energetici (carburanti, luce e gas, con un +6,2%) e gli alimentari freschi (frutta e verdura +3,6%). Mentre il carrello della spesa ha viaggiato con un +1,5%.
Così, nel terzo trimestre del 2017, la spesa degli italiani è rimasta praticamente ferma (solo +0,2%). Anche se nello stesso periodo il reddito disponibile delle famiglie è aumentato dello 0,7% rispetto al trimestre precedente, mentre su base annua l'aumento è stato del 2,1%.
Di conseguenza, con esso, è cresciuta anche la propensione al risparmio, che aumenta di 0,5 punti percentuali salendo all'8,2%. Almeno quella delle famiglie che ancora riescono a mettere da parte qualcosa alla fine del mese. Il che lascia supporre che gli italiani continuino a mantenere stretti i cordoni della borsa.
Approfondimento a cura di Francesco Gagliardi domani su Conquiste tabloid