L’anno economico si chiude con una nota di speranza alla quale vale la pena di aggrapparsi. L'Istat infatti è ottimista riguardo alla crescita italiana: nella nota di andamento sull'economia, segnala che nel settore manifatturiero si è registrato sia un aumento degli ordinativi a ottobre (+0,9% rispetto al mese precedente) sia un miglioramento della fiducia a dicembre. Anche per i consumatori si è evidenziato un miglioramento della fiducia nel mese di dicembre. L'indicatore anticipatore dell'attività economica registra quindi una ripresa, delineando una prospettiva positiva del ritmo di crescita dell'economia nei prossimi mesi.
Per quanto riguarda il mercato del lavoro, segnala inoltre l'istituto di statistiche, a dicembre le attese formulate dagli imprenditori sulle tendenze dell'occupazione, segnalano un miglioramento nell'industria manifatturiera e una diminuzione nei servizi, nel commercio e nelle costruzioni. SSul fronte dei prezzi, segnali di recupero si registrano anche nei prezzi alla produzione dei beni di consumo destinati al mercato interno che, dalla primavera, risultano in tendenziale aumento: il tasso di incremento su base annua e' salito in novembre allo 0,4%, a sintesi della crescita, dopo oltre un anno, dei prezzi dei beni non durevoli (+0,3%) e dell'aumento, in linea con il ritmo dei mesi precedenti, per i beni durevoli (+0,9%). Le attese sui prezzi delle imprese che producono beni per il consumo finale confermano sostanzialmente le attuali tendenze: a fine 2016 prevale la quota degli operatori che intendono aumentare i prezzi di vendita rispetto a quanti prevedono ribassi.