Ma il ministro dell’Economia Gualtieri auspica un forte rimbalzo del Pil nel terzo trimestre. A supporto della propria posizione il ministro porta i dati sulle entrate tributarie al 20 agosto, che mostrano un rialzo del 9% e che, assieme ad altri dati, fanno intravedere la luce in fondo al tunnel dopo che, nel primo semestre del 2020, la variazione acquisita del pil è pari a -14,7%. Per Gualtieri ”i consumi interni delle famiglie italiane nei mesi di luglio e agosto si sono riavvicinati ai livelli pre-crisi, anche oltrepassandoli in alcune componenti ad agosto. Al contempo, gli ordinativi e le aspettative delle imprese, pur rimanendo inferiori al normale, sono ulteriormente saliti nel bimestre. Credo che si debba dare atto al sistema Paese di aver lavorato unito per far fronte ad una situazione senza precedenti”.
Ma per l’opposizione di centrodestra questo governo ”sta trascinando l’Italia verso il disastro economico”. Dunque ”serve una strategia choc perché assistenzialismo e bonus non salveranno il nostro Paese”.
Entro il 27 settembre il governo dovrà presentare alle Camere la Nota di aggiornamento al Documento di economia e finanza; entro il 15 ottobre Palazzo Chigi dovrà mandare alla Commissione europea e all'Eurogruppo il Documento programmatico di bilancio . E sempre entro metà ottobre dovrà essere presentato all'Europa il Recovery plan nazionale, condizione necessaria per poter iniziare ad usufruire dei 209 miliardi del Recovery fund.