In conclusione Meloni ha ringraziato per il confronto ”franco e costruttivo”. E ha elencato le questioni sulle quali il Governo concorda con i sindacati: a partire dal rendere strutturale il taglio del cuneo fiscale.
Il segretario generale della Cisl Sbarra ha definito l’incontro ”molto importante sia sul merito sia sul metodo, anche come segno di rispetto dopo le mobilitazioni e le manifestazioni”. Sbarra ha ribadito la richiesta dei sindacati di ritirare l’articolo 33 del ddl di bilancio. Il Governo non ritirerà l'articolo ma appunto si è impegnato a modificarlo. In generale, ha detto ancora Sbarra, ”abbiamo chiesto al Governo di cambiare e migliorare le parti deboli della manovra, in modo particolare le pensioni, di aumentare i sostegni alla sanità, assicurare adeguati finanziamenti alla non autosufficienza e alla disabilità, e impegnarsi a sbloccare le assunzioni e la stabilizzazione del precariato nel pubblico impiego e nel sistema dell'istruzione”.
Insoddisfatte Cgil e Uil. Per Landini ”sono confermate tutte le ragioni dello sciopero di venerdì. Perché al di là dell'ascolto e del confronto il Governo ad ora non ha cambiato nulla della manovra di bilancio, che resta una manovra sbagliata”. La pensa così anche Bombardieri: ”Il Governo aveva chiarito che non avrebbe modificato la manovra, che non avrebbe accettato emendamenti. Eravamo preparati. Si riconferma l’insensibilità alle tante richieste che vengono dalle piazze: salari, rinnovo dei contratti, sanità e pensioni”.
Non solo la manovra tra i temi dell’incontro. Parte consistente della riunione è stata infatti occupata dalla discussione sul Pnrr e in particolare sulla revisione del Piano approvata dalla Commissione europea. A giorni dovrebbe arrivare l'ultima rata, ha confermato Giorgetti. Il Governo si è impegnato a rafforzare il modello di governance partecipata.
E su esplicito riferimento della Cisl il Governo ha accolto positivamente la discussione sulla partecipazione, da inserire nel quadro complessivo della discussione sulle riforme istituzionali. Per Meloni ”la partecipazione dei lavoratori alla vita delle aziende è una grande questione, una materia chiave di volta nel sistema economico italiano”.
Giampiero Guadagni