Sull’ecotassa Fca decide di fare la voce grossa. L’ad Mike Manley e il responsabile delle attività europee Pietro Gorlier hanno disertato la seduta del consiglio regionale piemontese cui erano stati invitati per illustrare i piani del gruppo sugli stabilimenti torinesi.
Ma i due hanno parlato lo stesso attraverso la lettera che hanno indirizzato al presidente dell’assemblea. Una lettera dal tono perentorio: se il sistema bonus malus introdotto alla Camera attraverso un emendamento alla legge di bilancio verrà confermato ”si renderà necessario un esame approfondito dell'impatto della manovra e un relativo aggiornamento del piano annunciato”. Ciò perché secondo Manley e Gorlier ”è un fatto certo che il sistema di bonus-malus”, se non verrà modificato, ”inciderà significativamente sulla dinamica del mercato”.
Preoccupata la reazione dei sindacati. ”Il ministro dello Sviluppo Economico e il governo dicano subito e in modo inequivocabile che l’ecotassa farlocca sarà ritirata dalla Legge di Bilancio. È una sciagura per il Paese, per 88.000 addetti di Fca che rischiano di vedere compromesso il futuro occupazionale e quello delle loro famiglie”, attacca il segretario generale Fim Cisl Torino e Canavese Cluadio Chiarle. ”Un provvedimento - prosegue Chiarle - frutto di una mente da ecologista incompetente”.
( Articolo integrale domani su Conquiste Tabloid)