Al via oggi al centro congressi del Lingotto di Torino la due giorni di confronto tra le rappresentanze sindacali europee dei lavoratori Fca, il Cae (Comitato aziendale europeo), e la direzione del gruppo italo americano. "Al centro degli incontri che vedrà la presenza di oltre 12 paesi dei siti europei di Fca - spiega il segretario nazionale Fim, Ferdinando Uliano - ci sarà la situazione economica, occupazionale dei vari stabilimenti del gruppo in Europa".
I dati diffusi stamane dal gruppo, in ogni caso, sono positivi. L’azienda ha chiuso il 2016 con risultati record: l'utile netto adjusted è in aumento del 47% a 2,5 miliardi di euro e l'utile netto è pari a 1,8 miliardi di euro. I risultati sono stati approvati dal cda riunito a Londra. L'ebit adjusted è in aumento del 26% a 6,1 miliardi di euro, con tutti i settori in positivo e in miglioramento rispetto al 2015.
L'indebitamento netto industriale di Fca alla fine del 2016 è in calo a 4,6 miliardi di euro, 0,5 miliardi di euro in meno rispetto al 31 dicembre 2015.
Fca prevede di chiudere il 2017 con ricavi netti tra 115 e 120 miliardi di euro, ebit adjusted oltre 7 miliardi di euro, utile netto adjusted oltre 3 miliardi di euro, indebitamento netto industriale inferiore a 2,5 miliardi di euro. I target per il 2017 - sottolinea l'azienda - confermano la convinzione del Gruppo nel raggiungimento degli obiettivi per il 2018.