Il ministro dell’Economia Giorgetti ha sottolineato che ”il dialogo con i contribuenti e la segnalazione di eventuali anomalie sono sicuramente leve da utilizzare per ridurre il ricorso a misure invasive e aumentare la fiducia nel rapporto tra Stato e cittadini. Ciò aiuta ad instaurare un clima favorevole alle attività di impresa e promuovere una ottimale allocazione delle risorse che può aumentare il potenziale di crescita dell'economia”. Giorgetti ha poi annunciato che il disegno di legge di riforma fiscale sarà presentato in Parlamento nelle prossime settimane, ”un provvedimento che consentirà un graduale processo di riduzione del carico fiscale e di rendere più appetibili e attrattivi gli investimenti nel territorio nazionale”. Per il viceministro Leo ”importantissimo è stato il lavoro e la collaborazione che abbiamo svolto con l'Agenzia delle Entrate. In qualche modo la riforma fiscale si ispira a quella degli anni '70, quando si tracciò il fisco del futuro: si passò dalle imposte reali, alle imposte personali che riguardavano il nuovo assetto del nostro sistema economico. La nostra ambizione è di fare qualcosa che in qualche modo riecheggi quella impostazione, dando anche un segnale della semplicità del sistema tributario”.
Nell’anno trascorso ha visto sono stati erogati a famiglie e operatori economici i rimborsi fiscali spettanti. Riconosciuti 3,4 milioni di rimborsi per quasi 20 miliardi di euro, di cui 17 miliardi erogati a favore di imprese. Se si sommano i rimborsi fiscali del triennio 2020- 2022 (58,8 miliardi) alle somme "accreditate" come contributi a fondo perduto nello stesso periodo(25,3 miliardi) la liquidità immessa dalle Entrate a sostegno dell'economia nel periodo Covid supera gli 84 miliardi di euro. Grazie alle recenti semplificazioni messe a punto dall'Agenzia, inoltre, i tempi di pagamento dei rimborsi delle imposte dirette si sono ridotti di circa 30 giorni.
Giampiero Guadagni