I segretari generali delle categorie nazionali Slc Cgil, Fistel Cisl e Uilcom Uil chiedono un intervento certo al ministro dello Sviluppo Economico Carlo Calenda sulla vertenza Ericsson e proclamano uno sciopero per il 18 dicembre. I sindacati hanno scritto al ministro, si legge in una nota congiunta "dopo la conferma, da parte di Ericsson, che il piano industriale prevede l’uscita di ulteriori 1000 lavoratori entro i prossimi sei mesi, tra esuberi e cessioni". Per i sindacati è "ormai certa la mancanza di futuro per l’azienda in Italia"