L’obiettivo è dunque quello di semplificare e velocizzare senza prendere scorciatoie. Anche la ministra De Micheli evidenzia che sul fronte degli appalti ”possono essere messe in campo procedure esistenti nel codice degli appalti che hanno regole, e valgono anche per importi più elevati di quelli attuali, per accelerare attività relative ad investimenti pubblici” ma con paletti sulla sicurezza sul lavoro e sui criteri antimafia. Servono paletti, spiega la ministra, ”per proteggere i cantieri sia dalle infiltrazioni che dal lavoro nero”. Semplificazioni procedurali, dunque, ”ma con garanzie sul fronte del lavoro e dell'antimafia”.