Nel primo semestre dell'anno le trasformazioni dei contratti di lavoro da tempo determinato a tempo indeterminato sono cresciute di 84 mila unità, registrando un ”fortissimo incremento” rispetto al periodo gennaio-giugno 2017, pari a +58,7%. Lo rileva l’Inps nell’osservatorio sul precariato, in cui sottolinea inoltre che nel 2018 scade il triennio degli apprendisti assunti nel 2015, anno in cui a causa della possibilità di utilizzo dell'esonero triennale, le assunzioni in apprendistato hanno registrato una notevole riduzione rispetto agli anni precedenti.
La variazione netta per i contratti a tempo indeterminato da gennaio a giugno è pari a + 140.004 unita'.
Sempre nei primi sei mesi dell'anno si registra un saldo, tra assunzioni e cessazioni, pari a +891.000, inferiore a quello del corrispondente periodo del 2017 (+963.000). Le assunzioni, riferite ai soli datori di lavoro privati, nel periodo gennaio-giugno sono state 3.892.000, in aumento del 6,9% rispetto allo stesso periodo del 2017. In crescita risultano tutte le componenti: contratti a tempo indeterminato +1,7%, contratti a tempo determinato +5,9%, contratti di apprendistato +11,2%, contratti stagionali +2,8%, contratti in somministrazione +16,3% e contratti intermittenti +6,5%. Su fronte delle cessazioni, nel complesso sono state 3.001.000, in aumento rispetto all'anno precedente (+12,0%): a crescere sono le cessazioni di tutte le tipologie di rapporti a termine, soprattutto i contratti intermittenti e in somministrazione, mentre diminuiscono quelle dei rapporti a tempo indeterminato (-4,6%).
Inoltre, continuano a calare le richieste di cassa integrazione: a luglio le aziende hanno chiesto 14,5 milioni di ore di cassa con un calo del 25,7% rispetto a giugno e del 57,4% rispetto a luglio 2017. Nei primi sette mesi sono state chieste 139,5 milioni di ore di cassa con un calo del 37,9% rispetto ai 224,6 dei primi sette mesi del 2017.
A giugno crescono invece le richieste di disoccupazione: sono state presentate 139.390 domande di NASpI e 2.081 di DisColl. Nello stesso mese sono state inoltrate 714 domande di ASpI, miniASpI, disoccupazione e mobilità, per un totale di 142.185 domande, il +5,5% rispetto al mese di giugno 2017 (134.756 domande).