Cnh investirà nei prossimi tre anni due miliardi di dollari in Italia. A dare l’annuncio è stato l’ad Hubertus M. Muhlhauser nel corso dell’incontro sul piano industriale che si è svolto ieri con i sindacati dei metalmeccanici. Gli investimenti, ha spiegato il segretario nazionale della Fim Ferdinando Uliano, riguarderanno ”per oltre 1,5 miliardo alla ricerca e sviluppo e investiranno tutte le aree di business. Gli effetti di questa scelta sono sicuramente positivi e danno prospettive agli oltre 17mila dipendenti degli stabilimenti italiani".
Nel giro di due giorni dalla galassia Fca - Cnh, riunita sotto l’ombrello di Exor, la holding finanziaria controllata dagli Agnelli, sono stati comunicati sette miliari di investimento in Italia. Giovedì infatti i sindacati hanno incontrato il ceo Mike Manley ed il responsabile dell’area Emea Pietro Gorlier, che hanno messo sul piatto 5 miliardi per gli stabilimenti italiani dell’auto. Oltre ai nuovi modelli, Fca intende puntare con decisione sull’innovazione tecnologica, dotando le sue vetture (gli interventi di questo tipo saranno 12) di motori ibridi ed elettrici.
Tornando a Cnh, i due miliardi di investimenti previsti nei prossimi tre anni per gli stabilimenti italiani sono ”una buona notizia per il Paese - commenta il segretario generale della Fim Marco Bentivogli - e soprattutto per gli oltre 17.000 lavoratori di Cnhi che rappresentiamo”. Secondo Bentivogli ”la scelta di investire due terzi delle risorse destinate in Europa nel nostro paese, premia l'azione contrattuale che come Fim Cisl abbiamo fatto in questo periodo. Abbiamo apprezzato - conclude - che il nuovo amministratore delegato abbia riconosciuto l'importanza del ruolo assunto dal nostro sindacato e dai lavoratori nei momenti di difficoltà del passato”.
( Articolo integrale domani su Conquiste Tabloid )