Il Parlamento ha autorizzato l’aumento fino a 20 miliardi del debito pubblico per salvaguardare la stabilità del sistema bancario italiano, a partire da Banca Mps. La risoluzione è passata a Montecitorio con 389 sì, 134 no e otto astenuti, al Senato con 221 voti a favore, 60 contrari e 3 astenuti. L’esecutivo, infatti, ha avuto l’appoggio anche di Forza Italia e di Ala, il gruppo capitanato da Denis Verdini ed Enrico Zanetti. Mps sta provando a completare la ricapitalizzazione da 5 miliardi di euro chiesta dalla Bce entro fine anno.
I 20 miliardi stanziati dal Governo, ha spiegato il ministro Padoan stamane, "sono una cifra sufficiente a dare un impatto segnaletico"; in pratica, non si è voluta stanziare una cifra superiore per non "dar l'idea di un sistema in crisi".
Padoan ha quindi ribadito che "il sistema è nella sua complessità solido con alcuni casi noti critici". Inoltre, il Salva risparmio avrà "impatti temporanei" sui conti pubblici perchè si tratta di "misure one off", ha concluso, e queste saranno condizionate a "piani di ristrutturazione che mettano questi istituti nelle condizioni di stare sulle proprie gambe".