“Un vero riformista, un uomo libero, animato da una grande passione civile e sociale”. Così Annamaria Furlan, segretaria generale della Cisl, in un editoriale pubblicato oggi su Conquiste Tabloid, ricorda Ezio Tarantelli, l’economista ucciso dalle Brigate Rosse 31 anni fa.
Per commemorarlo oggi, oltre, al consueto appuntamento al Cippo intitolato ad Ezio Tarantelli presso la Facoltà di Economia dell'Università "La Sapienza", è stato organizzato anche un convegno sulla contrattazione e la riforma delle relazioni industriali.
"Oggi siamo qui per ricordare Ezio Tarantelli, economista e docente con un grande senso della socialità che è stato ammazzato dalle Br, ricordarlo dopo i fatti di Bruxelles ha un significato particolare: dobbiamo costruire un'economia di pace che metta al centro gli uomini e le donne, la risposta è agire con unità per creare le condizioni per la pace". E' quanto ha dichiarato la leader della Cisl nel corso della cerimonia. Furlan, alla presenza della vedova e del figlio del professore, ha ricordato come "in questo momento l'Italia avrebbe bisogno di economisti dallo sguardo lungo, la visione chiare e la sensibilità sociale di Tarantelli che mancano da molto tempo".
Prima di lei avevano ricordato gli insegnamenti di Tarantelli la moglie Carole Beebe e il figlio Luca, sottolineando la sua predisposizione a cercare sempre una soluzione ai problemi sociali.
Al convegno partecipano, tra gli altri, Gigi Petteni, segretario confederale Cisl; Marco Bentivogli, Segretario generale Fim Cisl; Stefano Franchi, direttore generale Federmeccanica; Maurizio Landini, segretario generale Fiom Cgil; Pietro De Biase, responsabile delle relazioni industriali di Fca.
L'appuntamento è in Via del Castro Laurenziano 9.
(Approfondimento domani su conquiste Tabloid)