Unicredit. Raggiunto nella tarda serata di ieri un accordo che stabilisce un piano che consente solo su base volontaria, l'uscita incentivata di 850 lavoratrici e lavoratori, e, contemporaneamente, l'assunzione di 850 giovani under 35. Unicredit corrisponderà un’erogazione straordinaria welfare una tantum di 800 euro ai propri dipendenti per affrontare il caro energia. È quanto prevede l’accordo firmato da First Cisl e dagli altri sindacati del credito con il gruppo. L’una tantum sarà accreditata nel conto welfare nel mese di dicembre. Trovata l’intesa sul premio di risultato per il 2023, che sarà di di 930 euro se in busta paga o 1.510 se destinato a welfare. Previsto anche un contributo polizza odontoiatrica di euro 88,70.
“È un accordo che, grazie al comune impegno, ha portato un giusto riconoscimento per lavoratrici e lavoratori che tanto hanno contribuito ai risultati aziendali – afferma la segretaria nazionale First Cisl Sabrina Brezzo – e ad un ricambio generazionale, con assunzioni stabili, destinate prevalentemente al potenziamento dell’attuale rete fisica, che rappresenta un punto di riferimento nel settore del credito. Il rapporto di 1 a 1 tra uscite ed entrate è un fatto di assoluto rilievo. Riteniamo che l’accordo nel suo complesso sia un passo nella giusta direzione del necessario investimento nelle persone che lavorano in Unicredit e che restano fondamentali nella relazione con la clientela e i territori. La loro professionalità ed il riconoscimento del valore del loro impegno sono indispensabili – conclude Brezzo – per il ruolo che la banca deve svolgere al servizio di comunità, famiglie e imprese”.