Soddisfazione viene espressa sai sindacati Fiom-Cgil, Fim-Cisl e Uilm-Uil del Trentino per l’intesa per il nuovo contratto territoriale dei lavoratori metalmeccanici dell’artigianato siglato ieri con l’Associazione artigiani e piccole imprese della provincia di Trento. "Il rinnovo mancava in Trentino da 15 anni - sottolineano i sindacati - peraltro in Italia non in tutte le regioni i sindacati dei metalmeccanici sono riusciti a conquistare un contratto integrativo territoriale dell’artigianato, ma anche in quei casi il rinnovo, complice la crisi, manca spesso da molti anni". Il nuovo accordo - ricordano i sindacati - riguarda poco meno di 4mila lavoratori delle piccole e piccolissime imprese trentine che operano nei settori della metalmeccanica, istallazione di impianti, orafi, argentieri e affini, odontotecnici. "Siamo soddisfatti per l’intesa raggiunta - commentano i tre sindacalisti firmatari dell’accordo Manuela Terragnolo per la Fiom, Luciano Remorini per la Fim e Osvaldo Angiolini per la Uilm - questo nuovo contratto amplia i diritti dei lavoratori e delle lavoratrici e riconosce un premio legato alla redditività che, considerato il periodo che stiamo attraversando ed il fatto che si tratta di un accordo integrativo, non è poca cosa".