Da oggi i lavoratori delle gaming hall, le sale gioco adibite al bingo, hanno qualche tutela in più e qualche preoccupazione in meno. Merito dei sindacati, che hanno firmato con la Fipe, la Federazione Italiana dei Pubblici Esercizi Confcommercio, un protocollo che disciplina il rapporto di lavoro di 8mila dipendenti delle circa 200 sale sparpagliate sul territorio italiano.
L’intesa siglata da Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs diviene parte integrante del contratto nazionale di lavoro dei pubblici esercizi, della ristorazione collettiva, commerciale e turismo siglata dalle parti l’8 febbraio del 2018. L’accordo ha tre direttrici. Prima di tutto interviene sul sistema di classificazione del personale, razionalizzando le figure professionali delle gaming hall alla luce delle evoluzioni tecnologiche e della diversa organizzazione del gioco del Bingo. In secondo ordine, incide sul mercato del lavoro, con la disciplina del contratto di apprendistato professionalizzante e limiti quantitativi del contratto a tempo determinato. Terzo, punta sulla formazione professionale da erogare attraverso la bilateralità di settore.
Articolo integrale di Carlo D’Onofrio domani su Conquiste tabloid