È stato firmato ieri il contratto collettivo per gli assistenti di volo di Ryanair basati in Italia. Ne danno notizia Fit-Cisl, Anpac e Anpav. "Si tratta del primo contratto del genere in Europa sarà in vigore per un triennio fino al 31 dicembre 2021. Il contratto rispetta tutte le leggi italiane con le relative tutele sociali, include tra l’altro il riconoscimento del Tfr e della tredicesima e rende possibile l’iscrizione ai fondi previdenziali del settore. Prevede inoltre un aumento medio salariale sulle varie figure professionali del 18% nel triennio. La firma odierna comporta il passaggio immediato di 224 dipendenti dalle agenzie di reclutamento Crewlink e Workforce alle dirette dipendenze di Ryanair".
Il valore della firma odierna è dato non solo dal suo essere la prima del genere in Europa, ma anche dal fatto che dimostra ancora una volta l’importanza del ruolo della contrattazione, soprattutto a chi finge di non capire il valore del sindacato".
"La firma odierna è un primo, importante step sulla strada della costruzione dei diritti dei lavoratori di Ryanair", così dichiara la Fit-Cisl in merito alla firma del contratto collettivo degli assistenti di volo di Ryanair basati in Italia.
"Il nostro prossimo obiettivo - prosegue la Federazione cislina - è migliorare anche il contratto dei piloti del vettore irlandese. Lo scopo finale è dare ai lavoratori di Ryanair tutte le tutele italiane dopo anni di assenza di relazioni industriali con questa azienda. Il valore della firma è dato non solo dal suo essere la prima del genere in Europa, ma anche dal fatto che dimostra ancora una volta l’importanza del ruolo della contrattazione, soprattutto a chi finge di non capire il valore del sindacato".