Si allungano le distanze al tavolo per il rinnovo del contratto nazionale turismo parte speciale ristorazione collettiva atteso da 32 mesi dagli oltre 300 mila addetti dei servizi di preparazione e consegna di pasti su larga scala, mense aziendali, scuole e ospedali.
I sindacati di categoria Fisascat Cisl, Filcams Cgil e Uiltucs rispondono con un primo pacchetto di 16 ore di sciopero - 8 da articolare a livello territoriale nel mese di dicembre e 8 da programmare a livello nazionale entro il mese di gennaio 2016 - alle inaccettabili proposte avanzate dalle associazioni datoriali Angem ed Aci sui capitolati sui cambi di gestione, permessi per riduzione orario di lavoro ed ex festività, flessibilità oraria e malattia.
I sindacati valuteranno nelle prossime settimane se estendere la mobilitazione anche ai lavoratori dei pubblici esercizi, delle agenzie di viaggio e dei tour operator, delle catene alberghiere ed alle dipendenze delle imprese turistiche, qualora non si definiscano~ soluzioni agli altri tavoli negoziali per il completamento dei rinnovi contrattuali nel settore turismo avviati con le associazioni datoriali Fipe e Fiavet Confcommercio, Confindustria e Confesercenti.
Per la Fisascat è urgente individuare un punto di mediazione per consentire la positiva conclusione dei negoziati e per valorizzare le professioni e i mestieri del turismo, chiamate a contribuire fattivamente per accogliere al meglio i milioni di turisti attesi con l’avvio dell’Anno Santo. "Il Giubileo della Misericordia, un evento dal grande significato religioso e simbolo della straordinaria apertura della Chiesa Cattolica per invitare a celebrare il sacramento della riconciliazione, richiamerà milioni di pellegrini e turisti da tutto il mondo – ha dichiarato il segretario generale della categoria cislina Pierangelo Raineri - Il completamento dei rinnovi contrattuali nel turismo avrà un ruolo determinante per accogliere con professionalità chi visiterà il nostro Paese".
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