La rete ferroviaria nazionale viaggia verso il futuro. Rfi e le organizzazioni sindacali Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Ugl Taf, Fast Ferrovie e Orsa Ferrovie, hanno sottoscritto un accordo per la riorganizzazione delle attività di manutenzione delle infrastrutture.
Tra i punti cardini dell'intesa, innanzitutto, le attività di manutenzione internalizzate nei tre settori core business (impianti di segnalamento, trazione elettrica e lavori); nuovi processi industriali, con una catena decisionale più snella; introduzione di nuove tecnologie; incremento della produttività e circa 700 assunzioni da mercato. Sono circa 14mila i dipendenti di Rfi che, a vari livelli, saranno interessati dalla nuova organizzazione. "Le oltre 700 assunzioni che Rfi ha contrattato con il sindacato - commenta Giovanni Luciano, leader Fit Cisl - non sono solo una conquista aziendale, ma hanno un valore maggiore: il valore di una grande azienda che torna ad assumere e come Fit vogliamo che questo sia solo l’inizio".